Ti stai chiedendo quanto renderebbe davvero un immobile a Dubai?
Vuoi sapere se la tua scelta può trasformarsi in un flusso di reddito stabile… o in una bella plusvalenza?
O magari ti domandi se vale la pena rischiare oggi per un ritorno domani?
Rendimenti da locazione: a che percentuale si può arrivare
Il dato più citato per quantificare la redditività di un immobile a Dubai è il cosiddetto “rental yield” — ossia il rapporto tra l’affitto che percepisci in un anno e il prezzo d’acquisto dell’immobile. Nel 2025, la media degli yield lordi per appartamenti si attesta intorno al 6-7%.
Per molte zone ritenute “interessanti” dal punto di vista dell’investimento — zone emergenti o con domanda stabile di locazione — non è raro vedere yield che si avvicinano o superano il 7-8%.
Rispetto a molte città europee o americane, questi numeri rappresentano un rendimento piuttosto elevato: per chi cerca flussi passivi da affitto, investire a Dubai resta oggi una delle opzioni più interessanti a livello globale.
Rivalutazione del capitale: oltre l’affitto, la crescita del valore
Un altro elemento importante nella stima dei ritorni attesi è la rivalutazione dell’immobile nel tempo.
Se acquisti oggi — specialmente in aree in sviluppo o in edifici nuovi — c’è buona probabilità che fra 3-5 anni l’immobile aumenti di valore, guidato da domanda crescente, sviluppo infrastrutturale o apprezzamento del mercato.
Questo significa che il ritorno reale (non solo dall’affitto, ma inclusivo della plusvalenza potenziale) può essere considerevolmente più alto del semplice yield da locazione.
La combinazione affitto + rivalutazione può rendere l’investimento molto interessante — soprattutto se si è disposti a mantenere l’immobile nel medio/lungo termine.
Differenze per tipologia: appartamenti vs ville e impatto della zona
Non tutti gli immobili a Dubai rendono allo stesso modo.
Da un lato gli appartamenti — soprattutto in aree con alta domanda di locazione — registrano i migliori yield: in media circa 7-7,3% secondo le stime aggiornate al 2025.
Dall’altro le ville tendono ad avere un rendimento inferiore, mediamente intorno a 5-5,5%, dato che il prezzo di acquisto e i costi di manutenzione sono più elevati.
Inoltre la zona di Dubai in cui si investe fa una grande differenza.
Quartieri emergenti o più “popolari” spesso offrono rendimenti da locazione maggiori rispetto alle zone di prestigio, dove il prezzo d’ingresso è alto e questo impatta sull’“efficienza del capitale investito”.
Perché scegliere REMA come partner per il tuo investimento a Dubai
Se stai valutando seriamente un investimento immobiliare a Dubai, avere un alleato competente può fare la differenza. In REMA abbiamo esperienza diretta nel mercato degli Emirati, conosciamo le zone — sia emergenti sia consolidate — e sappiamo analizzare le opportunità con occhio attento. Possiamo aiutarti a valutare yield attesi, rivalutazione potenziale, rischi e costi reali (manutenzione, gestione, tasse di registrazione, ecc.).
Con noi non investi nell’incertezza: elaboriamo scenari realistici e personalizzati in base al capitale che vuoi impegnare, al tipo di immobile e alla strategia (affitto lungo termine, affitto breve, hold & sell, ecc.).
Un consiglio “di buon senso” per chi valuta Dubai come meta d’investimento
Prima di lasciarti affascinare dai numeri alti o dall’idea di rendite facili, valuta con chiarezza il rapporto tempo/rischio/reward.
Un rendimento del 7-8% su un appartamento può sembrare invitante — ma non è una garanzia automatica: dipende dalla zona, dalla domanda di locazione, dai costi di gestione e dalla capacità di gestire eventuali periodi senza inquilini o imprevisti.
Meglio optare per un immobile in area con domanda stabile, con un margine prudente nelle stime, e pensare all’investimento come a un progetto di medio-lungo termine.